Alfredo Cospito: peggiorano le condizioni. Sospendere subito il 41 bis

È questo il responso del dottore Angelica Milia, medico di fiducia di Alfredo che ha avuto la possibilità di visitarlo in carcere.

Dopo 90 giorni – dice ai microfoni di Radio Onda d’Urto – di sciopero della fame Alfredo ha perso 40 kg, le condizioni sono stabili rispetto alla settimana scorsa, ma le riserve di grasso e zuccheri sono ormai esaurite e quindi è possibile che le condizioni di salute generale possano peggiorare da un momento all’altro”.

Il prigioniero ha anche dichiarato all’avvocato che si opporrà con tutte le forze all’alimentazione forzata: “Andrò avanti fino alla fine. Contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo. La vita non ha senso in questa tomba per vivi” ha affermato Alfredo Cospito al proprio avvocato, Flavio Rossi Albertini.

Mentre un uomo sta morendo per affermare il suo diritto alle relazioni umane, governo maggioranza e opposizione si stanno baloccando con le solite tiritere sulle intercettazioni.

Carlo Nordio, ministro di giustizia, sembra abbia intenzione di lasciar scadere i termini dell’istanza urgente presentata dagli avvocati. Ora non può dire di avere le mani legate, perché questa istanza lo chiama direttamente in causa.

Ministro di giustizia e presidente del consiglio dei ministri sono responsabili della vita dell’ostaggio nelle loro mani. Dimostrino che hanno conservato un briciolo di umanità, e non reagiscano come cani rabbiosi quando sentono parlare di anarchia.

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